sabato 9 gennaio 2010

Dov'è il mio pollo?





Foto: Claudio Fuentes Madan

Ha 75 anni e una pensione che supera la sua età di 100 pesos.
Non soffre di nulla, tranne che di povertà e fame.Tre anni fa, è riuscito a farsi includere nella tessera di razionamento
un kilo di latte in polvere e un pezzo di pollo al mese grazie ad una dieta per diabetici che un medico solidale anonimo gli ha assegnato. Non gli bastava per normalizzare i livelli di proteine nel corpo, ma,
bene o male- tirava avanti: vendere giornali, fare delle commissioni per una vicina
sovraccarica di lavoro e di bambini, e vendere le sigarette assegnategli con la tessera di razionamento, miracolosamente gli permettevano di non morire di fame

Come ogni anno, aspettava il 2010 per rinnovare il certificato medico.Tuttavia, delle cattive notizie lo aspettavano sulla scrivania dell'Ufficio del Consumatore: Per rinnovare la dieta sarebbe dovuto passare davanti a una commissione medica. Era abituato a cavarsela sempre nella vita. Non ha permesso che l'avversità della nuova diposizione legale lo sconfiggessee si è preparato come se andasse a un colloquio di lavoro presso un'ambasciata.

Grazie ad alcuni test casalinghi dell'urina ha potuto conoscere i suoi
livelli di glucosio in sangue.Qualche bicchiere di acqua con zucchero grezzo di canna
gli sono serviti per studiare il modello ideale di quei fortunati che avevano il diritto di mangiare pollo e di bere un bicchiere di latte a colazione.Infine, alcuni sieri acquistati
sotto banco, gli hanno permesso di raggiungere il numero magico: 12.5.

Dopo due settimane di allenamento, era pronto.Si è presentato con tutte le analisi del sangue davanti alla Commissione medica che tutta spaventata
gli ha consigliato di seguire alla lettera i consigli del suo medico di base perché la sua diabete era fuori controllo ed era molto pericoloso.
L'ultima volta che l'ho visto tornava tutto sorridente dai suoi acquisti con il suo pacco di latte in polvere e la coscia di pollo surgelata.


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