Oggi non volevo scrivere, non sapevo come iniziare un testo per il 10 di dicembre.
Non so come esprimere in questo blog che i diritti umani nel mio paese, hanno perso il loro significato.
Abbiamo dimenticato tutto ciò che è implicito in queste due parole e restiamo
con quelle che l'esperienza ci ha stampato a calci nel corso degli anni: la paura e la paranoia.
Ho finito per pensare che sono gli unici due diritti che ci restano.
Di tutti gli altri che possono esistere, una metà è stata dimenticata e l'altra vietata,che, in definitiva, è quasi la stessa cosa .
Quando esco di casa e vedo coloro che in qualche modo esercitano il loro po'di potere - funzionari, poliziotti, giornalisti, burocrati, medici, insegnanti, -e li vedo calpestare i diritti dei loro concittadini e, talvolta, anche i loro, mi chiedo se sanno cosa stanno facendo, se ne hanno coscienza.
Forse la mia teoria è ingenua, ma ho la sensazione che dopo 50 anni di assolutismo abbiamo
completamente dimenticato che cosa significano Stato di diritto, Giustizia, i Diritti Umani.
Tutto sembra fantascienza ... diritto a cosa?
Così domani, per la maggior parte dei miei vicini è una giornata tipica,
alcuni dei miei amici verranno perseguitati dalla polizia e altri visitati dalla Sicurezza dello Stato,
speriamo che nessuno venga malmenato per avere scattato una foto al posto sbagliato, il Festival del Cinema continuerà il suo corso e nessuno chiederà perché per vedere una funzione al cinema Chaplin bisogna passare davanti a un cordone militare.
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