Foto: Claudio Fuentes Madan
E' arrivato in via G per confondersi col resto della gioventù che guarda
le ore piccole passare in attesa di tempi migliori. Per qualche inspiegabile ragione, la polizia permetteva solo si stare sui marciapiedi di via 23 (incrocia via G) e siccome aveva un appuntamento con una ragazza- guarda caso- in via 23, ha deciso di rischiare e aspettarla
5 minuti lì piuttosto che rischiare di perdere quella chance.
Il rischio è stato più alto del calcolato - ingenua e folle gioventù! - un ufficiale della polizia gli ha dato una spinta di benvenuto e gli ha chiesto la carta d'identità.
Non appena l'ha tirata fuori lo hanno ammanettato e prima che potesse chiedere "Perché" era già nella volante.
L'hanno messo in una cella tra via 21 e C. Ha pensato che si erano dimenticati di togliergli le manette ma guardandosi attorno ha notato due cose:
Tutti gli arrestati erano ammanettati,
C'era un bel mucchio di arrestati.
Siccome non aveva ancora 20 anni e non conosceva i suoi diritti, non voleva rischiare la notte per difenderli.C'era sempre una terza opzione. E' riuscito a sussurrare a un poliziotto le parole magiche:
- Senti, Ho solo 50 pesos, mia madre è malata e non posso arrivare tardi a casa.
Mezz'ora più tardi era a casa. La storia me l'ha riassunta così con una morale:
Hanno fatto un sacco di soldi visto il mucchio di gente che c'era. La prossima volta gli do la mazzetta in volante!
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