martedì 2 febbraio 2010

Mi scusi signore, posso pubblicare che Lei è stato arrestato?


Foto: Claudio Fuentes Madan

Il titolo sembra assurdo, ma vi assicuro con tutto il cuore che è quello che molti si aspettano da me.
Ho iniziato questo blog per scrivere ciò che volevo, per raccontare le cose che accadevano attorno a me, per condividere uno spazio nel cyber-spazio e per sentirmi libera almeno in un testo di cinquecento parole.
Non so perché a volte mi sembra che, con il passare del tempo, le mie ragioni sembrano essere state dimenticate , ma per me, che sono quella che scrivo, naturalmente, rimangono le stesse.

Siccome tutto risulta così confuso in questo luogo dove il destino ha voluto che io fossi nata,lo ripeto come un pappagallo, in modo che nessuno pensi che mi sto montando la testa o mi sto aggiudicando titoli che non mi appartengono:non sono né giornalista né scrittrice.
Io sono una blogger e non è colpa mia se nel mio Blog la Cuba reale sembra più reale di quella del giornale Granma Internacional.
Guai ai laureati in giornalismo, o quelli che sono giornalisti, che non è la stessa cosa, se strappano dei sassolini dal muro della censura di Stato, non certo il mio caso.

Per dare una certa coerenza a questa sorta di dichiarazione di principi di Octavo Cerco che sto facendo, lo illustrerò con una piccola storia, non importa se è reale o no perché non è una notizia, è solo un esempio:Immaginate di avere un blog dove scrivete su quello che vi circonda, e un giorno un lettore bussa alla porta e dice:Sono venuto per dirti che forse oggi sarò arrestato dalla Sicurezza di Stato, ma per favore, non pubblicarlo.

Ditemi se non devo avere per forza molto autocontrollo per non impazzire in questa Avana da psichiatria?
Se non sei in galera oppure non vuoi che si sappia che ci sei, se non stai facendo niente di "conflittuale" se ti consideri una persona "integrata" ... Allora perché vieni a bussare alla porta?

Questo è solo un piccolo esempio, ma vi posso assicurare che ce ne sono di più pittoreschi.

Così ho deciso di mettere i puntini sulle i:
-Faccio questo blog da sola, sotto la mia piena responsabilità, certamente.
-E' una visione personale e soggettiva di come vedo e vivo il mio paese.
- Gli atti di ingiustizia, abuso di potere e le restrizioni alla libertà delle persone, mi sento nel dovere di pubblicarli e commentarli dal mio punto di vista.
-Non vi è alcun motivo esterno che possa farmi esitare dal dare un mio parere, di criticare ciò che ritengo sbagliato, o di lodare quello che mi piace.
- Non mi sento in dovere con nessuno e la censura contro la quale combatto ogni giorno è l'autocensura (che è molto pericolosa).
- L'informazione non appartiene a nessuno, tutti abbiamo il diritto a essa e le do tutto il mio sostegno.

2 commenti:

  1. Posto un commento perchè pare ancora non ce ne sia nessuno.
    Innanzitutto mi complimento moltissimo con chi fà la traduzione dei post in italiano. Claudia è di un umorismo sottile ed arguto quando descrive la sua cuba reale.
    Sono di ritorno da cuba dove ho trascorso le feste e non ho avuto il piacere di incontrarla anche se la ho cercata ma ho conosciuto Osvaldo Luis Pardo il fotografo di voces cubana amico di claudia e Yoani Sancez.
    Ribadendo gli auguri per la prosecuzione delle traduzioni e sperando possibilmente in traduzioni un pò più rapide mando un caloroso saluto..

    NIKI

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  2. Traduttore era in ferie lontanto da ogni genere di tecnologia.
    Adesso saranno aggiornati quasi in tempo reale

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