lunedì 8 novembre 2010

La lontana collina

DINOweb
                                                     Foto montaggio di un amico  anonimo

La mia amica Evelyn è una donna felice. Ha avuto mille disagi durante la sua gioventù, ma ora che si avvicina ai quaranta, guarda indietro e il bilancio è più che positivo. Anche se sono più giovane, rimango meravigliata da lei: ha una figlia bellissima, fa carriera e vive secondo i suoi principi e le sue idee, anche se questi ultimi due sono in pericolo di estinzione. Ci siamo conosciute che avevo diciassette anni e da allora non ha più votato o partecipato a una delle messe in scena del governo, recitate nella paura e  nella doppia morale  del popolo.

Evelyn non ha potuto studiare all'università. Quando studiava  alla "Lenin" (scuola superiore a numero chiuso specializzata in scienze. NdT)  i suoi compagni di scuola le hanno negato  l'avallo politico*. Ha fatto appello alla provincia ma la classe ha alzato la mano una seconda volta segnando per sempre il futuro della sua vita. Non era una  giornalista freelance nè attivista di alcun partito nè andava  lungo i corridoi della scuola predicando con in mano La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Era soltanto un'adolescente mezzo rockettara che amava anche la musica TROVA.

Passarono gli anni e del gruppo della Lenin non ne era rimasto quasi nessuno a Cuba. Sul suo account di  Facebook a volte arrivano  richieste di amicizia da coloro che un tempo hanno alzato le mani per troncare la sua vita. Sembra che vivere in Francia, Canada, Spagna e Stati Uniti sia come come una grande confessione che serve a lavare tutti i peccati e che dà il diritto di chiedere il perdono incondizionato delle vittime. Ma la mio amica non dimentica. Non si vendicherà mai,  non lascerà che l'odio la roda. Tuttavia, si stancheranno di chiedere l'amicizia su Facebook  o di partecipare alle feste di gruppo quando tornano a Cuba: Lei saprà  sempre dire di no.

* El Aval  (avallo politico) è un requisito per poter entrare all'università. Si fa una riunione coi compagni di classe e questi decidono se uno studente ha il merito politico per potere iscriversi all'università. Non è soltanto fare finta di essere d'accordo con la politica del governo ma anche partecipare alle manifestazioni politiche,lavoro volontario ecc. Alla fine  tanti studenti all'ultimo anno della superiore, cercano di far parte della Gioventù Comunista solo per avere il "famoso" Avallo. NdT